Arte, Antica Stampa Popolare Devozionale, Artista Mariette, Ritratto, Spagna, Eremiti
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PETRUS FERDINAND
Interessante antica edizione,
bella e suggestiva raffigurazione di Petrus Ferdinand,
noto personaggio corrispondente a Pietro Ferdinando da Toledo (o Pietro Ferdinando Pecha),
dell'Ordine degli Eremiti di San Girolamo;
il citato personaggio è raffigurato al centro, in un ovale, mentre sfoglia o legge un libro;
in alto due angioletti musicanti (con lunghe trombe),
in basso è impresso un cartiglio con scritte esplicative o didascaliche, con ai lati artistiche raffigurazioni vegetali o frutta;
misura circa cm. 14,5x10 (la sola parte impressa o figurata), su foglio di circa cm.21x15; unico foglio (carta vergellata) impresso al recto verso bianco; incisione ascrivibile all'artista incisore francese Pierre-Jean Mariette (1694-1774), il cui nome appare impresso a stampa in basso alla scritta didascalica ("P. Mariette ex."); incisione antica all'acquaforte, databile presumibilmente alla metà (o prima metà ?) del '700.
DI INTERESSE ARTISTICO, DEVOZIONALE, STORICO LOCALE, DECORATIVO, COLLEZIONISTICO
Discreta conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e bruniture e piegature e sgualciture e difetti vari marginali o così come visibili nelle immagini allegate; superficiali spellature alla parte posteriore del foglio (forse per distacco da antico incollaggio su un supporto), macchie di collante, marginali, visibili nella parte posteriore del foglio, probabilmente per un nastro adesivo maldestramente utilizzato in passato);
stampa meritevole anche di essere inserita sotto passpartout ed incorniciata
(le immagini allegate raffigurano alcuni particolari dell'intero foglio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)
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dal web: wikipedia
Pierre-Jean Mariette (Parigi, 7 maggio 1694 – Parigi, 10 settembre 1774) è stato un incisore, collezionista d'arte, storico dell'arte e libraio francese.
Alla fine dei suoi studi al collegio gesuita Collège de Clermont a Parigi nel 1717, il padre, Jean Mariette (1660-1742), lo mandò in giro affinare le sue conoscenze e rafforzare i lontani legami familiari. Si reca inizialmente ad Amsterdam, all'epoca centro del mercato d'arte, poi in Germania. A Vienna, cataloga la collezione d'arte del Principe Eugenio. Pierre-Jean Mariette, di carattere affabile, curioso e socievole, fa delle conoscenze e prende contatti nella comunità artistica e scientifica in Europa, con cui rimane in corrispondenza.
Nel 1733, grazie alle relazioni artistiche, Mariette è nominato membro della prestigiosa Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. La sua conoscenza incisioni e la sua amicizia con l9incisore e collezionista Caylus e l'artista Charles Antoine Coypel gli assicurano un ruolo dominante nella riorganizzazione de l'antica collezione d'incisioni della Bibliothèque royale.
Nel 1741 a Mariette è chiesto di elaborare il catalogo di vendita della collezione di dipinti e oggetti d'antiquariato che apparteneva a Pierre Crozat, morto l'anno precedente. È il primo esempio di catalogo moderno e descrittivo. Mariette acquisisce in occasione dell'asta dei beni Crozat diverse opere di grafica della celebre raccolta, presenti nel catalogo da lui stesso redatto. Fra queste spiccano fogli di Parmigianino e Michelangelo Buonarroti pervenute a Crozat dalla celebre collezione Muselli di Verona.
Una parte delle sue collezioni, comprata da Emmerich Joseph de Dalberg, costituisce il nucleo iniziale del gabinetto d'arte grafica dell'Hessisches Landesmuseum di Darmstadt.
A lui si deve uno stile di incorniciatura delle opere, detto montaggio Marietteo lavis Mariette, un tipo di incorniciatura con un passepartout basata su un'armonia in blu, bianco e oro, ed effetti di rilievo con una targhetta con il titolo e il nome dell'autore, oggi ancora in uso.
È sepolto a Cheratte.(dal web, wikipedia)